È un’orchidea esile di 5-30 cm con una densa infiorescenza cilindrica di fiori più o meno porporini. Il labello è trilobo con macchie rosse alla base con un breve sperone posteriore ricco di nettare. Fragrantissima, come ricorda il nome della sottospecie, i suoi fiori odorano di vaniglia. Nel Ferrarese fiorisce a (maggio)-giugno ed è limitata ai prati aridi dove spesso si associa ad A. pyrmidalis.
Anacamptis morio (L.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase
Lo scapo fiorale ha un’altezza variabile tra i 5 e i 20 cm. L’infiorescenza è più o meno densa e compatta (5-25 fiori) con fiori rosa, porporini o bianchi. Il labello è largo con macchie porporine, lo sperone è privo di nettare. Nel Ferrarese cresce sia in prati aridi che mesici tra aprile e maggio.
Anacamptis pyramidalis (L.) Rich.
È caratterizzata da un’infiorescenza piramidale di numerosi fiori di colore rosa, anche intenso, con lungo sperone contenente nettare che attira le farfalle per l’impollinazione incrociata. Il labello è trilobo con 2 pieghe bianche allungate che facilitano l’inserimento della spirotromba delle farfalle nello sperone. Lo scapo fiorale è esile ma raggiunge anche i 60 cm di altezza. Nel Ferrarese fiorisce a maggio-giugno e non è difficile incontrarla sia nei prati aridi che umidi non inondati a conferma della sua ampiezza ecologica.
Si caratterizza per una rosetta di foglie basali visibili già durante l’inverno. L’infiorescenza è lassa con fiori da bianchi a rosa intenso. Il labello è arrotondato, peloso a ricordare l’addome di un insetto con due gibbosità laterali, ha margine revoluto e una vistosa macchia gialla (macula). Manca lo sperone. O. apifera spesso si autoimpollina e forma ibridi con altre Ophrys. Nel Ferrarese la sua nicchia ecologica è molto ampia e colonizza sia prati aridi che suoli umidi non inondati ma anche salmastri. La popolazione con il maggior numero di individui della provincia di Ferrara è urbana e cresce spontaneamente nell’Orto Botanico di Ferrara con più di 1000 individui. Qui fiorisce a maggio e le capsule maturano a luglio.
Raggiunge anche i 50 cm di altezza e ha foglie in rosette basali svernanti. L’infiorescenza è lassa (2-15 fiori) con fiori poco vistosi verdognoli e tendenti al giallo, un vistoso labello vellutato, bruno-rossastro a ricordare una vespa con una macchia a forma di “H” privo di sperone. Forma ibridi con altre Ophrys. Ha una fioritura precoce già a marzo. È la specie più diffusa nel Ferrarese dove colonizza i prati aridi e mesici.